GESTIRE LA BASSA AUTOSTIMA

Articolo della dott.ssa Ginevra Roberta Cardinaletti

Ti capita di non sentirti all’altezza, di avere paura di sbagliare, di deludere gli altri o di fare una figuraccia? Quando questo si verifica spesso può condizionare il tuo modo di vivere impedendoti di affrontare situazioni importanti o facendotele affrontare con insicurezza.

BASSA AUTOSTIMA NON È BASSO VALORE
La bassa autostima riguarda moltissime persone e non ha niente a che fare con il nostro reale valore. Chi si sente molto sicuro di sé non è necessariamente più preparato o più valido di chi ha mille dubbi sulle proprie capacità, ciò che cambia è solo la percezione che ha di sé. Se hai una bassa autostima probabilmente hai un eccessivo senso di autocritica e fai fatica a riconoscere i tuoi meriti, il che non significa che tu non ne abbia.

CONFIDENCE GAP
Questo divario tra valore reale e percezione di sé è diffuso soprattutto tra le donne: il termine “confidence gap” (“divario di fiducia”) evidenzia proprio come questa tendenza a sottostimarsi sia più diffusa tra le donne, portandole ad essere meno ambiziose e quindi ad ottenere minori risultati nel  lavoro e in ogni altro ambito personale e sociale.

I VIP
I problemi di autostima non sono sempre evidenti: non si deve pensare che si tratti necessariamente di persone dimesse, timide, relegate in un angoletto. Un esempio sono i tanti vip che, nonostante si mostrino estremamente sicuri, hanno problemi di bassa autostima e spesso ne parlano nelle interviste. Jennifer Lopez ha raccontato: «Con la terapia psicologica ho imparato l’autostima. Ero convintissima di amarmi e rispettarmi, peccato che tutto nelle mie relazioni personali faceva intendere l’esatto contrario».

I SOCIAL
Lo stesso succede con i social. Le persone che si mostrano sui social network, anche mostrando il proprio corpo con apparente naturalezza, spesso nascondono una grande insicurezza legata proprio al loro corpo e questo non è affatto un luogo comune: io ho e ho avuto moltissimi pazienti che sui social riuscivano a mostrarsi come vere e proprie star, ma con me affrontano percorsi per lavorare sulla loro bassa autostima legata anche all’aspetto fisico.

IL CIRCOLO VIZIOSO
Se hai una bassa autostima, tendi a evitare situazioni sfidanti oppure le affronti con insicurezza e con una forte emotività. Questo ti porta a ottenere meno risultati rispetto alle persone più sicure di sé, il che va ad intaccare ulteriormente la tua autostima. In pratica ti stai sabotando da solo dicendoti di non essere all’altezza e alla fine dici: “Visto che avevo ragione?”.

EVENTI SCATENANTI
A volte ci sono eventi che ci fanno crollare l’autostima. Per alcune donne accade con la gravidanza, che vede una importante trasformazione del corpo che talvolta è difficile da accettare. Molte volte gli eventi scatenanti sono apprezzamenti negativi e prese in giro da parte di altre persone, non solo nell’età dello sviluppo ma anche da adulti.

LE VERE CAUSE
In realtà si tratta di eventi che portano a galla un problema preesistente generalmente risalente all’infanzia. Durante tutto il corso della nostra vita ci portiamo dentro messaggi che abbiamo assorbito, più o meno consciamente, durante il nostro sviluppo. Messaggi che sono arrivati da persone significative della nostra vita, in primis i genitori, ma anche altri familiari, insegnanti, ecc.

VIVERE CON IL FRENO A MANO TIRATO
Un livello di autostima basso ci rende insicuri e tendiamo ad evitare tutte quelle situazioni che percepiamo come difficili. È una condizione in cui si vive continuamente frenati e questo ci allontana dai traguardi che potremmo ottenere, sia nel lavoro sia nelle relazioni interpersonali sia di soddisfazione personale.

LA PAURA DI SBAGLIARE FA SBAGLIARE
Un giorno una mia paziente, osservando i risultati che aveva ottenuto nel suo percorso psicologico, mi ha detto: «Prima avevo sempre paura di sbagliare, adesso ne ho molta meno e la cosa assurda è che sbaglio molto meno». Quella che per lei era una cosa assurda, è invece qualcosa di assolutamente naturale e molto comune perché un timore eccessivo ci fa perdere lucidità, ci rende confusi. Questo è uno dei motivi per cui è importante acquisire consapevolezza delle proprie capacità e quindi più sicurezza.

IL CLICK MENTALE
Sulla bassa autostima si può fare molto, possiamo cambiare il nostro modo di vederci e di comportarci. Quando mi dicono: «Sono sempre stata così, fin da bambina», io rispondo che non è mai troppo tardi per cambiare, io stessa ero una bambina estremamente timida e i problemi di insicurezza che ne derivano mi hanno accompagnato fino all’età adulta, ma poi ho deciso di affrontarli ed è cambiato tutto. Lavorando su sé stessi si arriva a fare un “click mentale” che può rivoluzionare completamente il nostro modo di muoverci nel mondo.

COME FARE
La costruzione, o ricostruzione, dell’autostima si basa sulla consapevolezza delle proprie capacità a cui si può arrivare cambiando prospettiva e di conseguenza atteggiamento. Con i miei pazienti ho ottenuto enormi risultati dando indicazioni su quali esercizi e tecniche usare e stimolando la riflessione necessaria al cambiamento. Il primo passo è sempre prendere consapevolezza che per noi è una condizione limitante e quindi darle dignità di problema da affrontare con impegno. Il secondo passo è chiedere aiuto a chi può accompagnarci in questo percorso che, per esperienza, può dare risultati davvero incredibili.